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2 lug 2019

Russelia juncea: elegante ricadente per giardino e terrazzo

Russelia juncea
Proveniente dall'America Centrale, Russelia juncea (sin Russelia equisetiformis) non si è ancora molto affermata in Italia, nonostante  vanti numerosi pregi e soprattutto grande adattabilità per il giardino mediterraneo. Lo dimostra il fatto che ogni volta che la presento alle mostre, molti visitatori si avvicinano incuriositi chiedendomi che cosa sia. 
E' una specie sempreverde a portamento ricadente, che dalla ceppaia produce numerosi tralci verdi, assimilabili a quelli di una ginestra, lunghi fino a 3 metri, ma sottili e ricadenti. 
Le foglie sono piccole, poco numerose e verde brillante. A partire dalla primavera, sino all'autunno inoltrato, produce piccoli fiori tubolari, in genere rosso corallo, distribuiti lungo tutti i rami, tanto che, in piena fioritura, la pianta sembra una cascata di colore. Questa caratteristica le ha meritato, nel mondo anglosassone, l'appellativo di fountain plant (pianta fontana) o Coral Plant (Pianta corallo) o anche firecracker plant (pianta petardo), ad indicare "l'esplosione " di fiori.
Esplosione di fiori di Russelia juncea
Tipica di zone miti e con caratteristiche simili a quelle del nostro Mediterraneo, la Russelia si ritrova in effetti nei giardini del Sud, così come è abbastanza diffusa in Liguria e in Costa Azzurra, ove ricade elegantemente da muri e scarpate. Di poche pretese riguardo al tipo di terreno, (qualunque suolo moderatamente fertile e privo di ristagno è gradito),  chiede esposizioni di pieno sole, per poter fiorire copiosamente e a lungo. Dato il suo aspetto ricadente la Russelia è indicata per essere allevata in vasi sospesi o sulla ringhiera di un balcone, dal quale si può far sporgere per avere fiori durante tutta la primavera e l'estate. In inverno, ove la temperatura si mantiene ben al di sopra dello zero, può svernare all'aperto e addirittura aprire anche qualche timido fiore. Resiste anche per brevi periodi a temperature intorno allo zero, ma la parte aerea generalmente secca, per poi riscoppiare dalla ceppaia a primavera, ragion per cui i vecchi tralci vengono eliminati sino a terra, lasciando spazio ai nuovi germogli a fine inverno. Laddove l'inverno è particolarmente lungo e rigido è preferibile portarla in zona riparata o coprirla. Oltre alla facilità di coltivazione, la Russelia ha altri pregi, quali la resistenza alla salsedine, che la rende adatta lungo-costa, e buona tolleranza alla siccità estiva, fondamentale nei giardini a basso consumo idrico. 
Russelia juncea Alba
La Russelia a fiore rosso corallo è quella più diffusa; tuttavia esiste anche la forma alba, con fiori bianco crema, talora lievemente soffusi di rosa-rosso. Poichè le due varietà sono identiche per sviluppo ed esigenze pedoclimatiche, nulla vita di mescolarle fra loro. Hanno crescita vigorosa e poche piante sono in grado di coprire una superficie di svariati mq in poco tempo. Non solo: i tralci, nei punti di contatto con il terreno, radicano con facilità, generando, per propaggine naturale, nuovi individui, che si possono staccare dalla pianta madre e ripiantare separatamente. 

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