Siamo a dicembre e sicuramente avremo già provveduto a ricoverare le piante più sensibili al freddo , come Pelargoni, Plumbago, Bouganvillea, Cycas, Aloe, Opuntie ecc, in luoghi riparati.
Vediamo quali sono le caratteristiche che devono avere gli ambienti preposti allo svernamento delle nostre piante.
- Luminosità: le piante, sia pur in riposo invernale, hanno bisogno di luce naturale. Per questo motivo scantinati, garage, sottoscale senza finestre non sono assolutamente indicati allo scopo, poichè sono normalmente privi di luce. Ideali sono invece serre, verande chiuse da vetri, ingressi non riscaldati con porte a vetri o stanze e/o sottotetti con finestre ampie.
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| La luce è un requisito indispensabile per le piante |
- Temperatura costante e non eccessivamente elevata, assenza di correnti d'aria. E' importante che la temperatura dei locali di svernamento si mantenga costante, attorno ai 5-10°C, per evitare da un lato danni da freddo e dall'altro che, causa un surriscaldamento improvviso, le piante ricoverate siano indotte a tornare in vegetazione. Anche spifferi d'aria improvvisi, specie se freddi, possono arrecare danni alle piante a riposo.
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| Una veranda è un ottimo ambiente per il ricovero delle piante |
-Giusta umidità: ambienti eccessivamente umidi (visibili da condensa costante sui vetri e sulle foglie) predispongono l'insorgenza di marciumi e malattie fungine in generale. Provvedete a ventilare gli ambienti quando possibile, aprendo porte o finestre nelle giornate calde e soleggiate. Per contro, aria troppo secca provoca la disidratazione del terreno e dei tessuti vegetali. Spesso il ricovero delle piante in appartamento è deleterio, non tanto per la temperatura, spesso comunque eccessiva per piante a riposo, quanto per l'aria secca dovuta al riscaldamento. Se non ci sono alternative, e siete costretti a portarle in casa, cercate di posizionare le piante alla luce, ma comunque lontano da fonti di calore e correnti d'aria.
-Possibilità di irrigare: nonostante le piante siano a riposo, bevono, anche se meno, durante l'inverno e vanno mantenute fresche, non fradice. La presenza di un rubinetto nelle vicinanze, dal quale attingere acqua, agevola sicuramente le operazioni di innaffiatura.
-Assenza di polveri e gas di scarico. I garage, se adibiti ad uso promiscuo di ricovero piante e rimessa dei veicoli o officine "fai da te" non sono ideali, non solo per la scarsa luminosità, ma anche per l'inevitabile emissione di polveri e gas di scarico che si depositano sulle foglie, impedendone la regolare traspirazione e fotosintesi.
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| I ricoveri invernali vanno periodicamente puliti e arieggiati |
E' importante ricordare di pulire gli ambienti con una soluzione di acqua e candeggina prima della rimessa delle piante e di asportare di tanto in tanto foglie, rami e parti vegetali secche durante il periodo di svernamento.
Infine, se non si dispone di locali specifici, si possono proteggere le piante più sensibili anche addossandole al muro di un terrazzo o della casa esposto a sud o sud-ovest, oppure sotto un porticato luminoso e coprendo le chiome con tessuto non tessuto o teli di nailon trasparente. I vasi, specie se di plastica, andrebbero invece avvolti in cannicciato, paglia e cartone, teli di juta, per evitare danni alle radici.
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| Anche i porticati riparati possono essere idonei per proteggere le piante dal freddo |
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