Sempre più spesso le piante vengono acquistate attraverso la rete e inviate a domicilio con corrieri convenzionati. Spesso mi vengono rivolte domande a riguardo, in particolare su cosa fare e come comportarsi una volta che le confezioni arrivano a destinazione.
Le piante vengono normalmente spedite in vaso, protette da imballaggi di vario tipo, per evitare che si possano danneggiare durante il tragitto.
Imballaggi di piante per la spedizione |
Imballaggio di piante per la spedizione |
A seconda del tipo di pianta, della stagione di spedizione o delle dimensioni, le piante possono essere inviate all'interno di scatole di cartone (la scelta più comune) oppure in cassette di legno o plastica o anche opportunamente confezionate e protette da cartone e film plastico attorno alla parte aerea. Per grandi quantitativi si utilizzano generalmente pallets.
Poichè i tempi di consegna, dal momento dell'uscita delle piante dal vivaio, possono variare fra 1 e 3-4 giorni, a seconda della destinazione, le piante vengono sempre innaffiate al momento della partenza.
Una volta arrivate a destinazione, occorre aprire il prima possibile le confezioni e liberarle dal materiale di imballaggio (cartone, film plastico, nastro adesivo, reti o nastri di legatura). Eventuali reti tubolari che a volte vengono messe intorno alle piante per avvolgere le fronde, vanno rimosse tagliandole da cima a fondo o sfilandole tirando verso l'alto. Controllate sempre lo stato di umidità del terriccio all'interno del vaso e, se necessario (di solito sì), provvedete ad innaffiarle di nuovo.
Piante protette da rete tubolare |
L'ideale, a questo punto, è quello di metterle a dimora subito, ma non sempre è possibile. In questo caso le piante, private degli imballaggi, vanno portate all'aperto, in posizione fresca, luminosa e possibilmente al riparo dai raggi cocenti del sole, specie d'estate, e mantenute fino al momento della piantagione, annaffiandole regolarmente per mantenere il terriccio fresco.
Se la spedizione avviene in inverno, tutte le piante da esterno possono essere mantenute all'aperto, a patto che non siano specie che soffrono il freddo. Jasminum, Agrumi, Plumbago, Cycas, piante tropicali e sub-tropicali in generale, necessitano di temperature minime non inferiori a 5-6°C e pertanto, se ricevute durante la stagione fredda, vanno posizionate in locali riparati, luminosi e lontani da fonti di calore.
Innaffiare le piante una volta aperte |
Per quanto tempo possono essere mantenute nel vaso di coltivazione prima di porle a dimora definitiva? Se correttamente coltivate in vivaio, possono reggere nello stesso vaso anche oltre un mese, o addirittura una stagione, se costantemente seguite. Non potete tuttavia aspettarvi grande crescita, fioritura o sviluppo della pianta, ma solo il mantenimento della stessa in buone condizioni. Diverso è il discorso se il vaso di coltivazione è palesemente piccolo, o vedete che le radici già fuoriescono dai fori di drenaggio. In questo caso è preferibile metterle a dimora nell'arco di 10-15 gg, o, se non possibile, rinvasarle in un contenitore di 3-4 dita più largo rispetto a quello di coltivazione, nel quale possono andare avanti anche un'intera stagione vegetativa.
Se fra arrivo e piantagione trascorre molto tempo, meglio fare un rinvaso |
I tempi di mantenimento cambiano notevolmente anche in funzione della stagione: in autunno inverno, con piante in riposo vegetativo, si possono conservare anche fino alla primavera successiva, sempre curando che il terriccio non asciughi. In primavera estate, con temperature elevate, si consiglia comunque di non attendere troppo o di procedere al rinvaso delle piante in un contenitore leggermente più grande in caso non fosse possibile la messa a dimora definitiva in terrazza o in giardino a breve termine.
In genere le piante vengono spedite per essere pronte alla piantagione, quindi non necessitano di ulteriori interventi cesori. In caso di dubbi, potete sempre e comunque chiedere informazioni al fornitore, che vi darà tutti i consigli del caso, anche relativamente alla messa a dimora.
Prossimamente parleremo di cosa fare in caso di problemi legati a ritardi nella consegna o danni dovuti al trasporto.
Nessun commento:
Posta un commento