Hydrangea macrophylla Julisa |
Quello delle Ortensie è probabilmente uno dei generi sui quali gli ibridatori lavorano di più. Non passa anno senza che alle consuete fiere professionali non vengano presentate almeno una decina di nuove cultivar appartenenti a questo nutrito gruppo di piante, che hanno indubbiamente molti pregi, primo fra i quali una opulenta fioritura che, a seconda della specie, va dalla tarda primavera alla fine dell'estate. Difficile stilare una classifica delle più belle, pertanto mi limiterò a menzionarne alcune, in attesa delle novità del prossimo anno.
Hydrangea macrophylla Julisa è sicuramente un ibrido molto interessante, sebbene non più recentissimo, dato che è stato ottenuto nel 2011 a partire dalla nota Merveille Sanguine. Una delle sue caratteristiche più salienti è data dalle foglie e dai rami con flushing porpora, che si accentua ancora di più in autunno. I fiori sferici, di medie dimensioni, sono anch'essi di un bel rosso cremisi, particolarmente accentuato da pH basico, mentre in terreni acidi acquistano riflessi viola metallico. Non particolarmente grande (1 m circa di altezza) e molto compatto, è adatto anche in vaso.