Cistus in fioritura |
Le foglie sono coriacee, generalmente di piccole dimensioni, spesse, verde più o meno scuro e normalmente ricoperte di fitta peluria, che permette loro di limitare la traspirazione nei mesi estivi, in corrispondenza dei picchi di aridità, quando smettono di fiorire e osservano un periodo di quiescenza.
Foglie di Cistus ladanifer |
Ancora oggi le sostanze estratte da queste piante vengono impiegate in erboristeria. I fiori, che si aprono agli apici dei rametti, sono a 5 petali, bianchi rosa o rossi a seconda della specie e/o varietà, che circondano un piccolo ciuffo di stami gialli al centro. Sovente, alla base di ogni petalo, è presente anche una macchia scura. Ecologicamente parlando i Cistus occupano i territori della cosiddetta "gariga " degradata, in particolare per effetto di ripetuti incendi. I semi del Cistus infatti, duri e dispersi sul terreno in gran quantità, vengono "attivati" dal calore e germinano su suoli ricchi di ceneri. Sono inoltre piante poco appetite dal bestiame e per questo si salvano dai danni da morso.
Ambiente tipico di macchia a Cistus |
Cistus x corbariensis |
Un'accortezza di coltivazione: i Cisti, come molte piante mediterranee, non amano i trapianti, pertanto, una volta messi a dimora, i Cistus non andrebbero più spostati, perché l’apparato radicale non ama essere disturbato. Le piante giovani vanno leggermente spuntate per stimolare l'accestimento, mentre da adulte la potatura va completamente evitata, tranne che per eliminare il legno malato o morto.
Ed ecco alcune fra le specie/varietà più diffuse:
Cistus x corbariensis: questo ibrido di origine orticola (ottenuto dall’incrocio tra C. salvifolius e C. populifolius) presenta portamento espanso (si sviluppa fino a 90-120 cm. di altezza e 150-250 cm. di larghezza) con foglie di forma ovata e dai margini ondulati. In maggio-giugno produce numerosi fiori bianchi, con la base dei petali gialla. È un esemplare molto utilizzato, anche grazie alla sua rusticità.
Cistus x skambergii |
Cistus x skambergii: diffuso in Grecia, questo ibrido naturale presenta portamento arbustivo ed eretto, con foglie lineari-lanceolate, di colore grigio-verde. In giugno-luglio produce fiori rosa chiaro, larghi 3-4 cm., che sbocciano riuniti in gruppi di sei all'estremità dei rami o all'ascella delle foglie. Si sviluppa fino a 90-120 cm. di altezza e diametro.
Cistus x pulverulentus Sunset |
Cistus x pulverulentus Sunset: a portamento compatto e aperto, raggiunge un massimo di 90 cm di altezza. Ha caratteristiche foglie verde-grigio, ricoperte di fitta peluria. I fiori sono di medie dimensioni, rosso magenta con il centro giallo.
Cistus x purpureus |
Cistus x purpureus: questo ibrido, ottenuto dall’incrocio tra C. ladaniferus e C. villosus, presenta foglie lanceolate, lunghe 2,5-5 cm., di colore grigio-verde e con la pagina inferiore tomentosa. Se stropicciate, emettono aroma resinoso. Da maggio a luglio produce fiori larghi 5-7 cm., con i petali rosa-porpora, macchiati di marrone scuro alla base. Cresce fino a 1,2-1,5 m. di altezza e 1,2 m. di larghezza.
Cistus x purpureus Alan Fradd |
Cistus x purpureus "Alan Fradd": mutazione della precedente, è simile in tutto tranne che per i fiori, bianchi con una macchia scura alla base del petalo.
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