Non è ancora il momento, ma, clima permettendo, da febbraio si comincia ad intervenire con le potature sui principali arbusti da fiore. E' da sempre una delle operazioni più difficili, non tanto nell'esecuzione in sè, quanto nel decidere cosa va tagliato e cosa va invece lasciato. A causa di errori grossolani infatti, si asportano spesso rami recanti gemme a fiore, più o meno visibili, che causa la mancata fioritura nei mesi successivi. In giardinaggio si usa riunire le specie di arbusti in diversi gruppi, su ciascuno dei quali la potatura viene applicata con modalità e in momenti differenti in base al periodo di fioritura, al comportamento e a momento della differenziazione delle gemme a fiore.
Buddleja davidii |
In questo post ci occuperemo del gruppo di arbusti più semplice da potare, quelli che portano la fioritura sui getti che si formano nel corso della stagione vegetativa. Appartengono a questa categoria tutti o quasi gli arbusti a fioritura estiva e autunnale quali Buddleja davidii, Spirea japonica, Lagerstroemia indica, Hibiscus syriacus, Vitex agnus-castus, Caryopteris, Perowskia, Oleandro, Hydrangea arborescens e Hydrangea paniculata, la maggior parte degli ibridi moderni di Rosa.
Caryopteris |
Potatura di arbusti che fioriscono sul getto dell'anno |
Per l'intervento ricordatevi, in ogni caso, di utilizzare forbici, cesoie e seghetti con lame ben affilate e possibilmente disinfettate, per evitare trasmissione di infezioni da una pianta all'altra. E' anche buona norma quella di effettuare un trattamento a base di solfato di rame al termine dell'operazione, nonchè di allontanare dal terreno eventuali residui di potature, nei quali possono essere presenti parassiti o insetti nocivi svernanti.
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