Pennisetum alopecuroides Moudry |
Taglio di Graminacee a inizio primavera |
Il taglio non richiede grande perizia tecnica, dal momento che per molte specie si effettua eliminando in toto, a circa 5 cm da terra, tutta la vegetazione secca presente. Un taglio di questo tipo si effettua su specie come Pennisetum, Miscanthus, Calamagrostis, Arundo, Muhlembergia, che vengono recisi con l’ausilio di forbici da potatura o, in caso di grandi estensioni, anche con un tagliasiepi.
Si consiglia sempre di indossare robusti guanti, sia per proteggersi da possibili tagli, ma anche perché molte di queste specie hanno le foglie con margini taglienti o contenenti granelli di silice, che possono provocare ferite alle mani, ma anche al volto. Tutto il materiale di risulta può essere smaltito nei cassonetti dell'organico, utilizzato per compostaggio domestico, ma anche impiegato come pacciamatura nel giardino. Ben presto, dal colletto, spunteranno foglie e culmi che prenderanno il posto dei precedenti, pronti a ricostituire i nostri angoli di "prateria" domestica.
Stipa tenuissima |
Non tutte le "erbe ornamentali" tuttavia vanno potate in maniera drastica!! Molte Graminacee a Cyperaceae sempreverdi non vanno tagliate a zero, ma semplicemente ripulite dai vecchi steli ormai secchi "pettinandole" con un rastrello a denti larghi, per asportare la parte morta, senza però rovinare quella verde presente. Si procede in questo modo, ad esempio, con i Carex, la Stipa tenuissima, la Festuca ovina Glauca, Acorus gramineus.
Carex Irish Green |
Lo stesso vale per tutte le Cortaderia (Gynerium), meglio conosciute come Erba della Pampa. Anch'esse sono graminacee sempreverdi spesso di grande dimensione (es Gynerium argenteum), con foglie nastriformi robuste, taglienti e che si sviluppano dal centro della pianta. Alla fine dell'inverno vanno semplicemente ripulite le foglie ormai secche più esterne tutt'intorno alla pianta, recidendole alla base. Per queste piante la necessità di protezione per mani, braccia e volto è importantissima: sono foglie dure e taglienti, poichè contengono granelli silicei all'interno, e possono provocare ferite sulla pelle e agli occhi. Per queste specie, il taglio drastico rasoterra si pratica una tantum, sempre a inizio primavera, al solo scopo di ringiovanire completamente la vegetazione.
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