Prendo spunto da una serie di riviste del settore e non, per fare una constatazione felice: il verde, finalmente, sta diventando un bisogno sentito e accertato del nuovo millennio. Parto dal famoso catalogo di IKEA, (che mi mettono puntualmente nella cassetta della posta anche quando non richiesto), colosso dell'arredamento nordico, da sempre all'avanguardia nell'interpretare e nel dettare le nuove tendenze. Il verde è presente in ogni ambiente, dall'"Aperitivo in balcone" (ovviamente pieno di piante), all'"Anima verde" del living, nella cui descrizione, che cito testualmente si dice che "Stare nella natura è una rinascita dell'anima: ci permette di immergerci in un luogo di tranquillità, dove il mondo esterno passa in secondo piano....Scatenati con le piante, che non solo sono un elemento decorativo, ma purificano l'aria e riducono lo stress". Le piante sono ovunque: in cucina, sul terrazzo, nel soggiorno, persino in bagno, che effettivamente, se luminoso, è uno degli ambienti migliori per le piante, data l'elevata umidità.
Passiamo a riviste specifiche sul tema verde e giardinaggio, come Gardenia, in cui da tempo ormai si caldeggia l'ingresso delle piante nelle nostre case: poco importa che gli spazi siano grandi o piccoli: basta un piccolo vaso, una composizione floreale, un acquario, o semplicemente una cassettina sul davanzale.
Tutti i mesi vengono proposte idee nuove, facili da realizzare e alla portata di tutti e di tutte le tasche per arricchire i nostri spazi privati di piante e fiori. Su un servizio di questo mese, il verde è entrato anche in ufficio: sempre più spesso infatti i mood aziendali sono quelli espressi dall'amministratore delegato dell'azienda per la quale il progetto è stato realizzato, che dice: "Lavorare in un contesto bello e armonioso, si sa, migliora l'efficienza e il rendimento. Il verde ne è una parte indispensabile e rasserena gli animi".
Passiamo alle riviste femminili di qualunque ordine e grado, e a quelle dei vari supermercati: la pagina dedicata alle piante, siano di uso cosmetico, culinario, decorativo è ormai una rubrica d'ordinanza, spesso compenetrata con l'arredamento e con la parte esterna della casa (fosse anche un pianerrottolo), che sempre di più ha la funzione di fare da "biglietto da visita" e accogliere padroni e ospiti.
Questo fenomeno di diffusione di massa, parlando da vivaista, non può che farmi un immenso piacere. Vuol dire avvicinare a questo mondo una gran quantità di persone che finora non avevano magari mai messo piede in un garden, o in un vivaio, o che, anche pensando di non essere capaci, vengono spinte comunque a provarci. Vuol dire diffondere la cultura del bello e del vivo a tutti i livelli di una popolazione e non solo a pochi mortali.
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