1 set 2017

Settembre, cominciano i lavori d'Autunno

Dopo una lunga pausa, di cui mi scuso, dovuta soprattutto ai molteplici impegni della bella stagione (fiere, coltivazione, vivaio, ecc) riprendo in mano il blog, sperando di riuscire ad organizzarlo in futuro con una maggior continuità.
Prime piogge in arrivo
Siamo ormai alle soglie dell'Autunno; stando a quanto dicono gli esperti a partire da questo week-end l'estate pare ci abbandoni, per lasciare il posto a temperature più clementi e alle tanto sospirate piogge, che quest'anno sono davvero mancate. 
Al pari della primavera, l'autunno è una stagione di piena attività per il giardino e per il giardiniere, che a partire da settembre si trova impegnato su molteplici fronti. 
E' il momento di rimediare ai danni dell'estate torrida: sicuramente vi saranno diverse piante provate dal caldo estive, che necessitano di una "ripulita" dei rami secchi e dei fiori appassiti. Armiamoci dunque di forbici e procediamo al taglio di corolle sfiorite di Hibiscus syriacus, Buddleje, Oleandri, Lagerstroemie, rose.

Ripulitura di Buddleja
Questa operazione, oltre a dare un aspetto più ordinato alla pianta, stimola la produzione di nuovi fiori, almeno finchè il caldo e le temperature lo permettono.
Il calo delle temperature, che comunque si mantengono su valori gradevoli, stimola spesso l'entrata in vegetazione delle piante, che emettono il cosiddetto "getto autunnale" (ad es molte conifere, le piante da siepe, svariati arbusti) talora con la produzione di fiori. Per questo motivo, specie nelle regioni a clima temperato, la somministrazione di una piccola dose di concime (tipo Nitrofoska Gold a effetto piuttosto rapido) può essere utile a favorire la crescita del periodo. 

E' comunque importante non esagerare, specie con i concimi ad alto titolo di azoto, per non rischiare la mancata lignificazione dei nuovi getti prima del freddo. Considerate che le dosi, rispetto alla primavera, sono dimezzate.
Se si prevedono nuove piantagioni nel corso dei mesi successivi (non finirò mai di dire che l'Autunno è il momento migliore per piantare!!!) vanno preparate le aiuole. Armiamoci quindi di vanghe, zappe, motocoltivatori and Co e lavoriamo il terreno ad una profondità di circa 30-40 cm, integrando al contempo, se possibile, letame maturo di concimaia (3/4 kg/mq di terreno). Seguirà l’affinamento del terreno con zappa o fresa per rompere le zolle più grosse, ed infine il livellamento con erpice o rastrello.
Interramento del letame maturo


La zappa è quanto mai utile anche nelle aiuole già realizzate, per eliminare le infestanti che crescono, stimolate dall'abbassamento di temperature e dalla maggior umidità. 
Non dimentichiamoci infine dell'acqua: se piove può non essere necessario, ma, se non dovesse farlo, monitoriamo costantemente lo stato del terreno e delle piante, per intervenire alla bisogna, con irrigazioni di soccorso. Come già ribadito più volte, le piante che progressivamente vanno a riposo necessitano di meno acqua, ma comunque continuano a "bere"!!






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