31 mar 2018

Curiosità botaniche: le piante cauliflore

Il termine botanico di caulifloria definisce in natura il fenomeno curioso che manifestano alcuni tipi di piante di fiorire direttamente sul tronco o sulle vecchie branche. Il termine deriva dal latino caulis (fusto) e floris (fiore).
Carica papaya
Caffè











La caulifloria è dovuta alla presenza di numerose gemme fiorali normali o avventizie, che invece di svilupparsi,  restano più o meno a lungo del tutto inattive (dormienti) rientrando poi in attività per sviluppare i fiori. Il fenomeno è assai diffuso nelle specie di climi tropicali (Caffè, Cacao, Papaia, ecc) e potrebbe essere dovuto alla necessità di riparare i fiori sotto la chioma dell’albero, a causa delle violente e frequenti precipitazioni atmosferiche che si verificano in queste aree durante la stagione delle piogge. 
Pur meno diffuso, anche nei nostri climi abbiamo alcune piante con questo fenomeno, come i Cercis e i Carrubi. 

26 mar 2018

Qual è il materiale migliore per un vaso?

Sono tanti i materiali con i quali i vasi vengono realizzati, tutti con caratteristiche diverse e ciascuno con pregi e difetti.

Aspidistria in vasi di terracotta
La terracotta è indubbiamente la materia prima più antica e utilizzata per i vasi, ottenuta dalla cottura ad alta temperatura di argille con diversa composizione a seconda della zona di provenienza; possono essere fatti a mano o a macchina, con le pareti lisce o con decori in rilievo. La terracotta è un materiale poroso, che permette la traspirazione delle radici, oltre che proteggerle dagli sbalzi di temperatura, soprattutto evitando il riscaldamento nei mesi estivi e il raffreddamento in quelli invernali. Nonostante la porosità del materiale di partenza, è fondamentale la presenza di un foro di drenaggio sul fondo, che garantisca lo sgrondo dell’acqua in eccesso.

20 mar 2018

Piante per terreni argillosi

Cipresso nelle Crete senesi
Il problema più grosso dato da questo tipo di suolo è la lavorabilità: molto duri e fessurati se secchi, da bagnati aderiscono agli strumenti di lavoro e si compattano. Lo stesso avviene nei confronti delle  radici delle piante e spesso, per via del compattamento, hanno grossi problemi di drenaggio e diventano asfittici dopo piogge abbondanti. In assenza o scarsità di ossigeno, anche le radici delle piante si sviluppano con difficoltà, limitando la crescita. Per questo motivo, la regimazione delle acque deve essere fatta con attenzione, sia in pianura che in collina; nel primo caso per evitare il ristagno, nel secondo per ridurre il ruscellamento superficiale. 

13 mar 2018

Scegliere il vaso giusto per le nostre piante

In mancanza di un giardino si impone la coltivazione in vaso. 
Scegliere il vaso adatto ha grande importanza per una buona crescita delle specie che vi saranno ospitate. I parametri da considerare sono essenzialmente tre: le dimensioni, la forma e il materiale. 
Dimensioni: il volume di terra all'interno del vaso deve essere sufficiente per un regolare sviluppo delle radici e pertanto occorre cambiarlo via via che la pianta cresce. Le dimensioni dei vasi dipendono anche dal tipo di pianta che si vuole coltivare e dal suo sviluppo finale. Arbusti e piccoli alberi richiedono perciò contenitori di maggiori dimensioni rispetto alle erbacee perenni.

9 mar 2018

Spirea di primavera

Viale di Spiree al Castello di Masino
Nonostante le generose e spettacolari fioriture che ogni anno si rinnovano, le Spiree sembrano far di tutto per passare inosservate. Pur appartenenti alla famiglia delle Rosacee, sicuramente non hanno il ruolo di primedonne delle Rose; vengono spesso confuse con i comuni pruni o biancospini, con i quali hanno in comune la rusticità, il colore dei fiori e la capacità di adattarsi a qualsiasi condizione di clima e terreno, ma non hanno le spine. 
La maggior parte delle spiree coltivate per uso ornamentale viene dalla Cina e dal Giappone. 
La loro comparsa nei giardini europei è iniziato attorno al 1600 ed è proseguito di pari passo alle espansioni coloniali nei secoli successivi.  
Mentre da un punto di vista botanico la classificazione risulta ancora piuttosto controversa, sotto l’aspetto della coltivazione e soprattutto della fioritura, il mondo delle Spiree si divide in due grandi gruppi: quelle a fioritura precoce (da fine marzo a fine aprile-metà maggio) tutte o quasi di colore bianco, e quelle giapponesi a fioritura tardiva (da fine maggio a luglio) generalmente a fiore rosa. 
Le prime hanno sviluppo piuttosto allargato, con lunghi rami ricadenti a maturità e fioriscono sui rami dell’anno precedente.

5 mar 2018

Piante per terreni ghiaiosi e sabbiosi

Olea europea (olivo) cresce
 bene anche sui ciottoli
Le piante per il terreno ghiaioso
I problemi maggiori di questi substrati sono la scarsa capacità di conservare acqua negli strati superficiali, che li rende quindi secchi e asciutti; la scarsa fertilità per la poca presenza di sostanze organiche e nutrienti; talora (non sempre), la scarsa profondità, che non permette l’ancoraggio di alberi di grosse dimensioni e con apparati radicali profondi. Occorrono quindi piante frugali da un punto di vista nutrizionale, con apparati radicali superficiali in caso di terreni poco profondi o, fittonanti e molto sviluppati  in caso contrario, e in grado di tollerare la siccità.