30 lug 2019

E' il momento di Hydrangea paniculata


Imponente fioritura di Hydrangea paniculata Silver Dollar
Quando si parla di ortensie, si pensa comunemente alla Hydrangea macrophylla, con fiori a palla opulenti, variamente colorati di bianco, rosa, porpora o azzurro e che fioriscono a inizio estate, con permanenza più o meno lunga sulla pianta. Più raramente si pensa ad Hydrangea paniculata, una bellissima specie proveniente dal Giappone e, a onor del vero, ormai ampiamente diffusa in Europa, ma non ancora nota nella cultura di massa. 
Le prime Hydrangea paniculata furono introdotte in Europa da Siebold nella seconda metà dell'800. Sono arbusti decidui spesso di buon sviluppo e che possono raggiungere, nelle zone di origine, anche 5 m di altezza. Piuttosto adattabile in termini di clima e terreno, vegetano bene in suoli di medio impasto, da leggermente acidi a sub-alcalini, preferibilmente freschi.

23 lug 2019

L'irrigazione durante le ferie estive

Le piante in vaso risentono maggiormente di lunghi
periodi di assenza dei proprietari
L'irrigazione durante le ferie, in particolare per le piante in vaso, è un problema che quasi tutti devono affrontare, generalmente a cavallo fra luglio e agosto, periodo in cui molti si assentano, per un tempo più o meno lungo, per le vacanze.
Le soluzioni migliori sono naturalmente due: la prima è di incaricare una persona che possa provvedere all'irrigazione nel periodo di assenza; la seconda è quella di predisporre un impianto di irrigazione (anche semplice) con una centralina che viene programmata al momento della partenza, in modo che l'irrigazione si attivi automaticamente agli orari e con gli intervalli impostati. 
Centralina a batteria per impianto
di irrigazione
Preoccupatevi di cambiare le batterie alla/alle centraline al momento della partenza, anche se non sono ancora esaurite. L'anno scorso dimenticai di farlo e mi ritrovai, a distanza di 20 gg, con alcuni danni legati all'esaurimento delle pile, e quindi al mancato funzionamento dell'impianto, per fortuna limitato agli ultimi giorni di assenza.

16 lug 2019

Profumo di Gelsomino

Jasminum officinalis o Gelsomino vero
 Il termine Gelsomino, alle nostre latitudini, genera sempre un po' di confusione. Spesso infatti, per gelsomino, si intende quello che in realtà è un Falso gelsomino, il Tracheolospermum jasminoides (sin Rhynchospermum jasminoides), rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Apocynaceae con piccoli fiori bianchi e a stella, molto profumati, che si aprono a inizio estate. Data la sua resistenza al freddo viene largamente utilizzato in terrazzo e giardino anche nelle regioni a clima rigido e, poichè i fiori ricordano per forma e profumo quelli del gelsomino, viene sovente confuso.
Il gelsomino vero è tutt'altro. Intanto non dovremmo parlare di gelsomino, quanto piuttosto di Gelsomini. Con questo termine generico infatti, si annoverano molte specie che appartengono al genere Jasminum e provenienti da varie zone del globo.

9 lug 2019

Schinus e Zanthoxylum: le piante del pepe o quasi..

Un albero esemplare di Schinus mollis
 Noto sin dall'antichità, il pepe comunemente utilizzato in cucina (bianco, verde o nero) è una spezia ottenuta dai frutti di un albero indiano, il Piper nigrum, che vegeta e viene coltivato nella fascia tropicale.
Il Piper nigrum non è tuttavia l'unica pianta "pepata"; alle nostri latitudini è molto conosciuto lo Schinus mollis, o Falso pepe, un albero originario di Messico e Perù ormai ampiamente diffuso lungo le nostre coste e sempre più un classico del paesaggio mediterraneo. E' un albero sempreverde, a portamento piangente, con tronco piuttosto nodoso da adulto, e chioma leggera ma molto espansa, con esili rami secondari ricadenti talora sino a terra. Le foglie, composte, imparipennate, sono verde scuro, e, se stropicciate, emanano un forte odore di pepe. I fiori sono poco evidenti, giallini, e si aprono in primavera avanzata.

2 lug 2019

Russelia juncea: elegante ricadente per giardino e terrazzo

Russelia juncea
Proveniente dall'America Centrale, Russelia juncea (sin Russelia equisetiformis) non si è ancora molto affermata in Italia, nonostante  vanti numerosi pregi e soprattutto grande adattabilità per il giardino mediterraneo. Lo dimostra il fatto che ogni volta che la presento alle mostre, molti visitatori si avvicinano incuriositi chiedendomi che cosa sia. 
E' una specie sempreverde a portamento ricadente, che dalla ceppaia produce numerosi tralci verdi, assimilabili a quelli di una ginestra, lunghi fino a 3 metri, ma sottili e ricadenti. 
Le foglie sono piccole, poco numerose e verde brillante. A partire dalla primavera, sino all'autunno inoltrato, produce piccoli fiori tubolari, in genere rosso corallo, distribuiti lungo tutti i rami, tanto che, in piena fioritura, la pianta sembra una cascata di colore. Questa caratteristica le ha meritato, nel mondo anglosassone, l'appellativo di fountain plant (pianta fontana) o Coral Plant (Pianta corallo) o anche firecracker plant (pianta petardo), ad indicare "l'esplosione " di fiori.