28 mag 2018

Le Spiree a fioritura tardiva

Sono tutte derivate dalla Spirea japonica, originaria della Cina e del Giappone, che si è diffusa e talora spontaneizzata nelle radure e nelle zone collinari. Non più diffusa allo stato coltivato, da questa specie derivano gran parte degli ibridi in commercio e ottenuti nel secolo scorso, conosciuti come Spirea x bumalda o S. bumalda.
Spiree in fioritura
La specie botanica è un arbusto eretto, a foglia caduca, piuttosto rigido e con spiccata propensione all’emissione di polloni basali. Le foglie sono ovali, lunghe 2-5 cm generalmente dentate, verde medio, leggermente tomentose. Le infiorescenze, che compaiono sui getti dell’anno all’inizio di giugno, sono di colore rosa acceso, e riunite in corimbi piatti, del diametro di 4-6 cm. La fioritura si protrae per circa un mese e, se si ha l’accortezza di tagliare le infiorescenze appassite, spesso si ha una seconda fioritura in settembre. Dal momento che la fioritura si forma sui getti dell’anno, tutte le cultivar appartenenti a questo gruppo possono essere potate anche drasticamente a inizio febbraio, eliminando i rami vecchi fino a 5-10 cm da terra, per favorire l’emissione di nuovi polloni basali.

Spirea x bumalda Anthony Waterer
Spirea x bumalda Anthony Waterer: la cultivar derivata dalla S. japonica e maggiormente diffusa nei giardini è la S. bumalda Anthony Waterer. Ha un portamento compatto, denso, che raggiunge i 100-120 cm di altezza; foglie simili a quelle della S. japonica ma di un verde più scuro; fiori di un bellissimo color carminio, che contrasta piacevolmente con il fogliame.  La fioritura, solitamente nel mese di giugno, può essere protratta a lungo e ripetuta in settembre eliminando le corolle via via che appassiscono. 

Spirea bumalda Crispa
Spirea x bumalda Crispa: è una cultivar interessante e molto decorativa,  caratterizzata da fogliame fortemente increspato ai margini, inizialmente rossastro, poi verde scuro. I fiori, di color rosa acceso, sbocciano in giugno. Ha un accrescimento compatto, più largo che alto (raggiunge normalmente i 60-80 cm di altezza) per via della forte tendenza a emettere polloni basali. 

Spirea japonica Shirobana
Spirea japonica Shirobana : del tutto simile alle precedenti nel portamento, ha tuttavia una taglia nana, superando raramente i 40-50 cm di altezza. Il fogliame è verde brillante e curiosissime sono le infiorescenze, corimbi piatti di 4-6 cm di diametro di colore rosa e bianco prodotti sulla stessa pianta. Anch’essa ha una fioritura piuttosto prolungata, che, con opportune cimature, si ripete in autunno. 

Spirea japonica Goldmound
Spirea japonica Goldmound: altra cultivar nana e molto decorativa, in particolare per il fogliame, di color giallo oro-lime per tutta la stagione vegetativa. I fiori sono corimbi piatti di colore rosa acceso. Per la sua compattezza viene usata nelle bordure miste con erbacee perenni.

Spirea bullata Crispa

Spirea bullata Crispa (sin S. crispifolia): originaria del Giappone è una delle Spiree più piccole del gruppo. Introdotto da Maximowicz nel 1864, è un arbusto compatto e rotondeggiante, a lento accrescimento, che sviluppa fino a 30-40 cm in altezza e altrettanto in larghezza. Le foglie sono ovate, dentate, molto piccole, di colore verde scuro e a superficie increspata, da cui il nome specifico “crispifolia”. I fiori, prodotti sui getti dell’anno, si aprono a giugno e sono riuniti in corimbi piatti, di pochi cm di diametro, rosa carico. Dato il minimo sviluppo la pianta non richiede alcun tipo di potatura ed è adatta tanto alla coltivazione in vaso quanto nei giardini rocciosi o di montagna..

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