La fine dell'inverno e l'inizio della primavera è il momento della fioritura di due specie di Corniolo, una delle quali ampiamente diffusa nelle nostre colline e che vale davvero la pena di coltivare per varie ragioni. Il Cornus mas è un arbusto di origine europea, che cresce spontaneo in terreni calcarei, secchi e tendenzialmente caldi, anche se manifesta una spiccata adattabilità a disparate situazioni. Deciduo, frugale e molto resistente al freddo, è apprezzato sin dall'antichità per la forza e durezza del legno, ampiamente utilizzato per la fabbricazione di utensili agricoli, quali forconi, manici, cavicchi, denti per ingranaggi, rastrelliere, ecc. Il Cornus mas è un grande arbusto, talora alberetto ramificato, che può raggiungere i 4 m di altezza.
E' piuttosto longevo e, a maturità, assume un portamento globoso od ovoidale. Verso la fine dell'inverno, sui rami ancora nudi, si aprono numerosissimi fiori di colore giallo vivo, molto apprezzati dagli insetti melliferi. Piante di Cornus mas, in piena fioritura, sono davvero d'effetto, tanto più in un momento dell'anno ancora avaro di colori. I frutti maturano nella stagione successiva: sono drupe rosse, note con il nome di corniole, commestibili e dalle quali si ricavano marmellate e gelatine.
L'equivalente giapponese del
Cornus mas è il
Cornus officinalis, molto simile nell'aspetto ma originario del Giappone e della Corea del Sud. E' un grande arbusto di 4-5 m di sviluppo, con una splendida corteccia color marrone-ocra, che si sfalda a strisce orizzontali. Le foglie, simili a quelle della specie europea, in autunno sono molto più decorative, poichè assumono tonalità rosso-arancio e persistono a lungo sulla pianta prima di cadere. I fiori sono in genere molto più numerosi rispetto alla specie europea, e si aprono con almeno 2 settimane di anticipo. Nonostante l'epoca precoce di fioritura, che cade generalmente a metà febbraio, i fiori sono particolarmente resistenti al gelo, anche più di quelli di C. mas. I frutti sono simili a quelli del Cornus mas, di colore rosso, con maturazione leggermente più tardiva e ovviamente commestibili. Tanto le corniole di C. mas che quelle di
C officinalis inoltre, sono ricchissime di Vit. C.
Riguardo alla coltivazione, le piante non presentano alcuna difficoltà: rustiche, possono essere coltivate dal livello del mare alla montagna, si adattano a tutti i tipi di terreno e prediligono esposizione di sole o mezzombra. Se necessario, possono essere leggermente potate dopo la fioritura. Sono belle tanto come esemplare isolato quanto all'interno di siepi miste. In giardini di campagna la loro valenza ecologica è notevole, sia come fonte di alimentazione degli insetti impollinatori che come nutrimento per l'avifauna che si ciba dei frutti.
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