13 ago 2019

Papiri veri e falsi

Cyperus papyrus lungo le rive di un fiume
Con il termine papiro si intendono almeno due specie palustri, entrambe appartenenti alla famiglia delle Cyperaceae e presenti in Italia, sia pur d'importazione.
Il primo è Cyperus papyrus, o Papiro vero, quello che, per intendersi, tutti noi abbiamo studiato sui libri di storia e dai quali gli Antichi Egizi ricavavano i rotoli cartacei. Non per niente questa pianta è nota anche come Papiro degli Egizi. E' una specie erbacea perenne, rizomatosa, originaria dell'Africa Orientale, che popola ambienti palustri, ma anche le sponde dei fiumi con corrente lenta, con le radici in totale o parziale sommersione. Molto diffusa lungo il delta del Nilo, secondo alcuni studi esisterebbe un areale indigeno di questa pianta anche in provincia di Siracusa, mentre secondo altri potrebbero essere stati portati dagli Arabi in tempi remoti.

Rotolo di Papiro egiziano
Oggi è diffuso soprattutto come pianta decorativa, con numerosi steli eretti, di colore verde, terminanti con ombrelle tondeggianti composte da numerosi filamenti sottili verde chiaro, all'apice dei quali si formano piccoli fiori di colore giallo-marrone. Necessitano di esposizioni molto soleggiate, terreno sommerso o comunque costantemente saturo d'acqua e soprattutto temperature non inferiori a 7-8°C, al di sotto dei quali subiscono danni spesso irreversibili. Si riproduce facilmente, in primavera, per divisione dei cespi. In Italia sopravvive all'aperto solo nelle latitudini più meridionali, Sicilia in primis.
Cyperus alternifolius o Falso papiro
Cyperus alternifolius nota anche come Falso papiro, è invece una specie più comune anche nei giardini del Nord, benchè non del tutto rustica. Pur tollerando infatti temperature anche attorno agli 0°C, la parte aerea secca completamente, per rigenerarsi dal rizoma basale nella primavera successiva. In presenza di climi invernali miti, la parte aerea si mantiene verde anche durante questo periodo. Simile al Cyperus papyrus, è una pianta cespitosa, costituita da numerosi steli verde scuro terminanti con un ciuffo di foglie lineari disposte a raggiera. Al centro del ciuffo si aprono i fiori, generalmente nell'estate, piccoli, verde-giallastri e riuniti in ombrelle.
Foglie di Cyperus alternifolius
Vive in ambiente parzialmente sommerso, ma anche in  piena terra, purchè costantemente umida, anche se non satura d'acqua. Rappresenta la soluzione ideale in caso di zone con ristagno idrico, nelle quali vegeta senza problemi. Si riproduce facilmente tanto per divisione dei cespi in primavera, quanto per talea, tagliando la sommità di uno stelo con il verticillo di foglie e almeno 10 cm di gambo, accorciando le foglioline della metà e ponendolo a radicare capovolto in un contenitore di acqua. Quando avrà emesso le radici dal centro del verticillo, potrà essere trasferito in vaso con terriccio costantemente bagnato.
I papiri possono diventare piante da interno
Entrambe le specie si possono utilizzare anche come piante da interno, coltivandole in vasi dimensionati alla parte aerea e muniti di sottovasi capienti, nei quali si avrà cura di mantenere sempre almeno 4-5 cm di acqua per mantenere saturo il terreno. Con il calore dei riscaldamenti le piante, che devono comunque stare in buona luce, crescono rapidamente, arrivando a produrre steli alti anche oltre 2 m di altezza.

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